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mercoledì 22 agosto 2018
Tartan giallo e blu, per una passeggiata in Città Alta
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venerdì 20 marzo 2015
Welcome Spring! #Fruscìo
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giovedì 20 febbraio 2014
I believe in Pink!
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martedì 30 luglio 2013
PIZZO MARGHERITA
Attenzione.
Non ho scritto PizzA.
Se le vostre papille gustative stavano già facendo la ola al pensiero del pomodoro che si incontra con la mozzarella filante e il basilico fresco, mi dispiace doverle deludere, ma il menù di oggi prevede altri ingredienti!
Prendete la semplicità, la freschezza e la purezza delle margheritine, mescolatele al romanticismo, alla raffinatezza e alla femminilità del pizzo e stendete tutto sulla base del più classico degli abbinamenti cromatici, il bianco e nero.
Ecco allora che quei fiori che gli innamorati sfogliano per sapere se il proprio sentimento è ricambiato, sbocciano sulla t-shirt, secondo la romantica ironia di Moschino e giocano allegramente con l’innocenza e la naturalezza del pizzo degli shorts e del cappellino.
Il tutto va accompagnato dal tocco di raffinatezza della pochette in pelle di struzzo e dei bracciali in onice nera e agata bianca.
Il risultato sarà una ricetta fresca, dolce e delicata,
adatta alle calde temperature estive.
(Per i palati più esigenti, se ne consiglia l’assaggio con una spolverata di malizia, data da un ventaglio, naturalmente in pizzo ^.^ ).
Non ho scritto PizzA.
Se le vostre papille gustative stavano già facendo la ola al pensiero del pomodoro che si incontra con la mozzarella filante e il basilico fresco, mi dispiace doverle deludere, ma il menù di oggi prevede altri ingredienti!
Prendete la semplicità, la freschezza e la purezza delle margheritine, mescolatele al romanticismo, alla raffinatezza e alla femminilità del pizzo e stendete tutto sulla base del più classico degli abbinamenti cromatici, il bianco e nero.
Ecco allora che quei fiori che gli innamorati sfogliano per sapere se il proprio sentimento è ricambiato, sbocciano sulla t-shirt, secondo la romantica ironia di Moschino e giocano allegramente con l’innocenza e la naturalezza del pizzo degli shorts e del cappellino.
Il tutto va accompagnato dal tocco di raffinatezza della pochette in pelle di struzzo e dei bracciali in onice nera e agata bianca.
Il risultato sarà una ricetta fresca, dolce e delicata,
adatta alle calde temperature estive.
(Per i palati più esigenti, se ne consiglia l’assaggio con una spolverata di malizia, data da un ventaglio, naturalmente in pizzo ^.^ ).
T-shirt: Moschino Cheap and Chic
Shorts: Bershka
Scarpe: Dolce & Gabbana
Borsa e Cappello: Vintage
Bracciali in onice e agata: Realizzati da me
Anello in resina: No Brand
Shorts: Bershka
Scarpe: Dolce & Gabbana
Borsa e Cappello: Vintage
Bracciali in onice e agata: Realizzati da me
Anello in resina: No Brand

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giovedì 18 luglio 2013
Un'estate...sopra le righe!
Cosa hanno in comune la penicillina di Fleming, l’America, la stele di Rosetta, il principio di Archimede e
la mia blusa a righe?
Sono stati tutti scoperti per caso, anzi, per serendipità!
Avete presente quella sensazione che si prova quando, mentre si cerca una cosa, se ne trova un’altra del tutto imprevista e inaspettata?
Ecco, appunto. L’altro giorno mi sono avventurata nei meandri del mio guardaroba, nell’affannosa ricerca di un abitino di pizzo bianco di Moschino di qualche stagione fa, che sarebbe stato l’ideale da indossare per un party in total white a cui ero stata invitata.
Esito della ricerca:
cabina armadio sottosopra, che neanche Attila in una delle sue migliori performance;
abito, non pervenuto.
Ma in compenso ecco da sotto la montagna di vestiti fare timidamente capolino questa blusa a righe, frutto probabilmente di un prestito (a fondo perduto) dal guardaroba di mamma, ma di cui avevo rimosso ogni ricordo.
Ed è stato un colpo di fulmine!
Fino a questo momento non mi ero ancora lasciata conquistare dalle righe bianche e nere, che sono state sicuramente uno dei trend più gettonati di questa primavera/estate,
ma perché non farlo proprio ora, visto che sono state loro a farsi trovare da me? J
la mia blusa a righe?
Sono stati tutti scoperti per caso, anzi, per serendipità!
Avete presente quella sensazione che si prova quando, mentre si cerca una cosa, se ne trova un’altra del tutto imprevista e inaspettata?
Ecco, appunto. L’altro giorno mi sono avventurata nei meandri del mio guardaroba, nell’affannosa ricerca di un abitino di pizzo bianco di Moschino di qualche stagione fa, che sarebbe stato l’ideale da indossare per un party in total white a cui ero stata invitata.
Esito della ricerca:
cabina armadio sottosopra, che neanche Attila in una delle sue migliori performance;
abito, non pervenuto.
Ma in compenso ecco da sotto la montagna di vestiti fare timidamente capolino questa blusa a righe, frutto probabilmente di un prestito (a fondo perduto) dal guardaroba di mamma, ma di cui avevo rimosso ogni ricordo.
Ed è stato un colpo di fulmine!
Fino a questo momento non mi ero ancora lasciata conquistare dalle righe bianche e nere, che sono state sicuramente uno dei trend più gettonati di questa primavera/estate,
ma perché non farlo proprio ora, visto che sono state loro a farsi trovare da me? J
Blusa: No Brand
Abitino nero: Bershka
Zeppe: Zara
Occhiali: Dolce&Gabbana
Borsa: Vintage

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lunedì 8 luglio 2013
A little bit of Sicily ♥

Grazie ai week end improvvisati, grazie alle decisioni dell’ultimo minuto.
Perchè permettono di ritrovarsi a passeggiare tra il Barocco e di lasciarsi inebriare dalla sua esuberanza decorativa, dai suoi andamenti sinuosi, dai riccioli e le volute, i mascheroni, i putti, i parapetti dei balconi in ferro battuto che si piega in forme aggraziate e panciute.
E così eccomi in Sicilia, per le vie della città barocca per eccellenza: Noto, “Il Giardino di Pietra”. Palazzi nobiliari, dimore degli antichi aristocratici, chiese e monasteri, costituiscono singoli fiori di questo armonioso giardino. Il Barocco vive nella città, superbo e vanitoso nel centro storico, delicato e a tratti sfuggente nella parte più alta e nei quartieri caratteristici.
E pensare che questa sua incantevole bellezza nasce da un fatto tragico: il terribile terremoto che la rase completamente al suolo nel 1693 e che diede impulso alla successiva ricostruzione, realizzata quasi fosse la scenografia di un teatro.
In queste foto mi trovo sulla scalinata della maestosa Cattedrale, costruita con la pietra calcarea locale, dal tipico candore che il tempo ha poi colorato, creando quella magnifica sfumatura dorata e rosata, che la luce del tramonto poeticamente accentua.
Questo è solo un piccolo assaggio di Noto ma, ve lo consiglio, lasciatevi guidare dalla curiosità, scopritela a poco a poco e ne resterete incantati.
Perchè permettono di ritrovarsi a passeggiare tra il Barocco e di lasciarsi inebriare dalla sua esuberanza decorativa, dai suoi andamenti sinuosi, dai riccioli e le volute, i mascheroni, i putti, i parapetti dei balconi in ferro battuto che si piega in forme aggraziate e panciute.
E così eccomi in Sicilia, per le vie della città barocca per eccellenza: Noto, “Il Giardino di Pietra”. Palazzi nobiliari, dimore degli antichi aristocratici, chiese e monasteri, costituiscono singoli fiori di questo armonioso giardino. Il Barocco vive nella città, superbo e vanitoso nel centro storico, delicato e a tratti sfuggente nella parte più alta e nei quartieri caratteristici.
E pensare che questa sua incantevole bellezza nasce da un fatto tragico: il terribile terremoto che la rase completamente al suolo nel 1693 e che diede impulso alla successiva ricostruzione, realizzata quasi fosse la scenografia di un teatro.
In queste foto mi trovo sulla scalinata della maestosa Cattedrale, costruita con la pietra calcarea locale, dal tipico candore che il tempo ha poi colorato, creando quella magnifica sfumatura dorata e rosata, che la luce del tramonto poeticamente accentua.
Questo è solo un piccolo assaggio di Noto ma, ve lo consiglio, lasciatevi guidare dalla curiosità, scopritela a poco a poco e ne resterete incantati.
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Un posto incantevole: Liccamuciula (a Marzamemi) www.facebook.com/liccamuciula/?fref=ts www.liccamuciula.it |
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Liccamuciula (Marzamemi) https://www.facebook.com/liccamuciula/?fref=ts www.liccamuciula.it |
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Liccamuciula (Marzamemi) https://www.facebook.com/liccamuciula/?fref=ts www.liccamuciula.it |
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Liccamuciula (Marzamemi) https://www.facebook.com/liccamuciula/?fref=ts www.liccamuciula.it |
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Il mare meraviglioso di San Lorenzo - Marzamemi |
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San Lorenzo - Marzamemi |
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Per gustare prelibatezze dolci e salate e per respirare aria di moda, vi consiglio Marpessa (Vico Carrozziere, 10/14 Zona Teatro Comunale) |
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Marpessa |
Camicia: ALV by Alviero Martini
Foulard: ALV by Alviero Martini
Borsa: ALV by Alviero Martini
Shorts: Bershka
Scarpe: Dolce & Gabbana

Foulard: ALV by Alviero Martini
Borsa: ALV by Alviero Martini
Shorts: Bershka
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