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giovedì 15 giugno 2017
A spasso con Mickey!
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mercoledì 31 maggio 2017
martedì 3 maggio 2016
Righe e pois
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mercoledì 3 giugno 2015
giovedì 11 dicembre 2014
Dillo con una felpa!
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domenica 6 luglio 2014
InstaPolly - Giugno
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lunedì 23 giugno 2014
MILLERIGHE (con un tocco di rosso, una manciata di pois e una collana speciale...)
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giovedì 31 ottobre 2013
Mon petit garçon
Avete presente quelle
serate a casa in tranquillità e relax?
Candele accese, aroma di vaniglia diffuso nell’aria, una bevanda calda da sorseggiare tra una chiacchiera e l’altra. E naturalmente un interlocutore che mostri un certo interesse per quel che dite, che raramente vi contraddica e che sappia mantenere un segreto (vi assicuro che esiste, eccolo QUI!).
Conversazioni impegnate su argomenti esistenziali, del tipo…cosa so sugli uomini.
Io so ad esempio che gli uomini hanno una costanza inossidabile nel lamentarsi del fatto che noi donne compriamo troppi vestiti e troppe scarpe. Ma non hanno ancora capito che a noi tutte quelle cose non servono solo per coprirci o camminare, ma ci servono per sognare!
So che gli uomini hanno vuoti di memoria, infatti non si ricordano mai il giorno del tuo compleanno o lo confondono con il pin del cellulare. So poi che gli uomini credono che l’emoticon con la rosa su WhatsApp, abbia la stessa funzione di Interflora. So che gli uomini spesso si cimentano in funambolesche imprese sportive: che si tratti di un lancio con il paracadute o di una discesa giù per un sentiero scosceso in mountain bike, loro si fanno sempre male. E più tornano a casa ammaccati e più sono soddisfatti. So che gli uomini, pure sotto un diluvio universale, sono refrattari all’uso dell’ombrello. So con certezza che gli uomini sono contrari al matrimonio prima degli 89 anni. So che gli uomini per cucinare anche solamente un uovo al tegamino, hanno bisogno di avere a disposizione un’intera batteria di pentole, che neanche Mastrota durante una televendita. So che gli uomini non hanno ancora capito se quello pelato è Dolce o Gabbana e sono convinti che Martin Margiela sia il frontman di una band inglese.
Candele accese, aroma di vaniglia diffuso nell’aria, una bevanda calda da sorseggiare tra una chiacchiera e l’altra. E naturalmente un interlocutore che mostri un certo interesse per quel che dite, che raramente vi contraddica e che sappia mantenere un segreto (vi assicuro che esiste, eccolo QUI!).
Conversazioni impegnate su argomenti esistenziali, del tipo…cosa so sugli uomini.
Io so ad esempio che gli uomini hanno una costanza inossidabile nel lamentarsi del fatto che noi donne compriamo troppi vestiti e troppe scarpe. Ma non hanno ancora capito che a noi tutte quelle cose non servono solo per coprirci o camminare, ma ci servono per sognare!
So che gli uomini hanno vuoti di memoria, infatti non si ricordano mai il giorno del tuo compleanno o lo confondono con il pin del cellulare. So poi che gli uomini credono che l’emoticon con la rosa su WhatsApp, abbia la stessa funzione di Interflora. So che gli uomini spesso si cimentano in funambolesche imprese sportive: che si tratti di un lancio con il paracadute o di una discesa giù per un sentiero scosceso in mountain bike, loro si fanno sempre male. E più tornano a casa ammaccati e più sono soddisfatti. So che gli uomini, pure sotto un diluvio universale, sono refrattari all’uso dell’ombrello. So con certezza che gli uomini sono contrari al matrimonio prima degli 89 anni. So che gli uomini per cucinare anche solamente un uovo al tegamino, hanno bisogno di avere a disposizione un’intera batteria di pentole, che neanche Mastrota durante una televendita. So che gli uomini non hanno ancora capito se quello pelato è Dolce o Gabbana e sono convinti che Martin Margiela sia il frontman di una band inglese.
Ma nonostante tutte queste cose inconcepibili, a tratti biasimevoli, al limite
della illegalità, so anche che gli uomini offrono un guardaroba dal quale è
spesso divertente trarre spunti fashion, da riadattare con un tocco girlie o da
reinterpretare in chiave sexy, ironica e trendy.
Come un gilet e una coppola, che possono essere resi femminili e romantici
quanto basta, da un colore rosso acceso e da una raffica di cuoricini nei
dettagli dei bottoni e della spilla.
Il gilet può anche nascondere delle sorprese inaspettate: può lasciare spazio sul retro al trendyssimo motivo delle righe bianco e nere e a un simpatico ospite che sbuca timidamente con le sue inconfondibili orecchie, sul davanti. Lo avete riconosciuto? Perché sarà pure ultra ottuagenario (è nato nel 1928), ma Mickey Mouse è più arzillo che mai e continua a divertirsi, rubando la scena da protagonista in molti look. E, detto tra noi, è evidente che anche lui come tutti gli uomini, sposerebbe l’eterna fidanzata Minnie solo dopo gli 89 anni!
Impossibile non affrontare la chiacchierata sull’universo maschile con un look un po’ alla garçon…ma senza dimenticare rossetto rosso e tacchi altissimi, ça va sans dire.
Il gilet può anche nascondere delle sorprese inaspettate: può lasciare spazio sul retro al trendyssimo motivo delle righe bianco e nere e a un simpatico ospite che sbuca timidamente con le sue inconfondibili orecchie, sul davanti. Lo avete riconosciuto? Perché sarà pure ultra ottuagenario (è nato nel 1928), ma Mickey Mouse è più arzillo che mai e continua a divertirsi, rubando la scena da protagonista in molti look. E, detto tra noi, è evidente che anche lui come tutti gli uomini, sposerebbe l’eterna fidanzata Minnie solo dopo gli 89 anni!
Impossibile non affrontare la chiacchierata sull’universo maschile con un look un po’ alla garçon…ma senza dimenticare rossetto rosso e tacchi altissimi, ça va sans dire.
P.S. Inutile aggiungere che Mr Ice, il mio compagno di chiacchiere, si è mostrato d’accordo su tutto ^.^
P.S.2 Ogni riferimento a fatti o a uomini, non è puramente casuale ;-p
Gilet: Moschino Cheap and Chic
Jeans: Guess
T-shirt: "Sono una donna socialmente impegnata" Convivio 2012 - by Guess
Ring: Guess
Bangle: Guess
Shoes: Dolce & Gabbana
Clutch: Bijou Brigitte
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giovedì 18 luglio 2013
Un'estate...sopra le righe!
Cosa hanno in comune la penicillina di Fleming, l’America, la stele di Rosetta, il principio di Archimede e
la mia blusa a righe?
Sono stati tutti scoperti per caso, anzi, per serendipità!
Avete presente quella sensazione che si prova quando, mentre si cerca una cosa, se ne trova un’altra del tutto imprevista e inaspettata?
Ecco, appunto. L’altro giorno mi sono avventurata nei meandri del mio guardaroba, nell’affannosa ricerca di un abitino di pizzo bianco di Moschino di qualche stagione fa, che sarebbe stato l’ideale da indossare per un party in total white a cui ero stata invitata.
Esito della ricerca:
cabina armadio sottosopra, che neanche Attila in una delle sue migliori performance;
abito, non pervenuto.
Ma in compenso ecco da sotto la montagna di vestiti fare timidamente capolino questa blusa a righe, frutto probabilmente di un prestito (a fondo perduto) dal guardaroba di mamma, ma di cui avevo rimosso ogni ricordo.
Ed è stato un colpo di fulmine!
Fino a questo momento non mi ero ancora lasciata conquistare dalle righe bianche e nere, che sono state sicuramente uno dei trend più gettonati di questa primavera/estate,
ma perché non farlo proprio ora, visto che sono state loro a farsi trovare da me? J
la mia blusa a righe?
Sono stati tutti scoperti per caso, anzi, per serendipità!
Avete presente quella sensazione che si prova quando, mentre si cerca una cosa, se ne trova un’altra del tutto imprevista e inaspettata?
Ecco, appunto. L’altro giorno mi sono avventurata nei meandri del mio guardaroba, nell’affannosa ricerca di un abitino di pizzo bianco di Moschino di qualche stagione fa, che sarebbe stato l’ideale da indossare per un party in total white a cui ero stata invitata.
Esito della ricerca:
cabina armadio sottosopra, che neanche Attila in una delle sue migliori performance;
abito, non pervenuto.
Ma in compenso ecco da sotto la montagna di vestiti fare timidamente capolino questa blusa a righe, frutto probabilmente di un prestito (a fondo perduto) dal guardaroba di mamma, ma di cui avevo rimosso ogni ricordo.
Ed è stato un colpo di fulmine!
Fino a questo momento non mi ero ancora lasciata conquistare dalle righe bianche e nere, che sono state sicuramente uno dei trend più gettonati di questa primavera/estate,
ma perché non farlo proprio ora, visto che sono state loro a farsi trovare da me? J
Blusa: No Brand
Abitino nero: Bershka
Zeppe: Zara
Occhiali: Dolce&Gabbana
Borsa: Vintage

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